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Legati da una Cintola. Studi e riflessioni, al via un nuovo ciclo di conferenze d’arte

Sabato 3 febbraio il primo appuntamento con la storica Sara Piccolo Paci per un viaggio nell’universo della cintura come elemento simbolico nell’arte e nel costume. Ingresso libero  

 

Prato, 31 gennaio 2018 –  Semplice e comune accessorio di abbigliamento, ma anche simbolo di seduzione, sacrificio e potere al femminile: la cintura, a partire da quelle che compaiono nei primi capitoli della Genesi e attraverso un viaggio tra arte e antropologia culturale, sarà al centro dell’incontro di sabato 3 febbraio alle 16.30 con la storica Sara Paci Piccolo che aprirà il nuovo ciclo di conferenze d’arte di Palazzo Pretorio.

Dopo il grande successo della precedente rassegna e in occasione della proroga della mostra Legati da una Cintola che chiuderà il 25 febbraio, il Museo propone un nuovo cartellone di tre incontri, tutti di sabato e tutti a ingresso libero, per proseguire il percorso di approfondimento intorno al tema della Cintola mariana, indagata sotto diversi e molteplici punti di vista.

Con la conferenza Di beltà e fortezza cinte - da Biancaneve a Maria, cinture nel mito e nella storia Sara Paci Piccolo ripercorrerà la lunga storia della cintura e della sua forza simbolica che tocca il vertice nella devozione alla "Madonna della Cintola", attraverso vicende di donne e dee,  sante e peccatrici, ma anche guerrieri e uomini di chiesa accomunati da un gesto quotidiano qual è quello di cingersi la vita, per stringere la veste o portare la spada: cinture di cuoio e di tessuto, cinture gioiello o di semplice corda e le Sacre Cintole (se ne contano tre) che Maria ha lasciato in eredità e testimonianza ai fedeli.

Sara Paci Piccolo, docente di Storia dell’arte, Storia del costume e della moda, Storia del cristianesimo e delle vesti liturgiche e Antropologia culturale al Polimoda di Firenze e al Fashion Institute of Technology di New York, è autrice anche di numerose pubblicazioni. Fra queste il più recente è “Di Beltà e Fortezza Cinte”, pubblicato da Ancora edizioni, scritto a quattro mani insieme ad Alessio Palmieri Marinoni.

Dopo il primo appuntamento la rassegna proseguirà sabato 10 febbraio con Teresa Megale e un’analisi sulla spettacolarità della ostensione fra rito civile e religioso in età moderna e si concluderà sabato 17 febbraio con Daniela Degl’Innocenti con un focus sul contesto civile e devozionale attorno alla reliquia mariana in occasione della sua presentazione nel 1600 a Maria de’ Medici in visita alla Cappella della Cintola prima della sua partenza per Parigi in sposa a Enrico IV.