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Il ritratto di Lorenzo Bartolini in prestito a Viareggio per la mostra su Silvestro Lega

Arriva da Palazzo Pretorio un prestito prestigioso per la mostra Silvestro Lega. Storia di un’anima. Scoperte e rivelazioni che ha aperto i battenti sabato 4 luglio al Centro Matteucci per l’Arte Moderna di Viareggio. 
Il ritratto di Lorenzo Bartolini, eseguito da Adolf von Sturler nel 1845 e proveniente dal terzo piano di Palazzo Pretorio, entra a far parte del percorso espositivo sull’Ottocento che svela venti capolavori del maestro macchiaiolo mai visti. L’opera pratese di Von Sturler è una derivazione del ritratto ufficiale di Bartolini fatto nel 1820 da Ingres (conservato al Louvre), eseguito a Firenze dall’amico Sturler secondo l’iconografia “eroica” cara allo scultore, fervente napoleonico. Riconoscibili anche le “passioni” di Bartolini: il busto del musicista Cherubini e i libri di Dante. Nella mostra viareggina Il ritratto fa parte della sezione dedicata alla formazione di Silvestro Lega sotto l’egida dei grandi maestri: Bezzuoli, Ciseri, Mussini e (il nostro) Sturler che, insieme allo stesso Mussini, di cui il Pretorio conserva un bellissimo autoritratto, fondò a Firenze nel 1845 una scuola privata dedita all’insegnamento del purismo, frequentata dal giovane Lega.  
Un’altra opera della collezione permanente concorre così a portare il nome di Palazzo Pretorio fuori dai confini pratesi. Quattro quelle impegnate in questo periodo in prestiti per mostre temporanee: oltre al ritratto di Bartolini, la Decollazione di San Giovanni Battista di Taddeo Baldini alla Galleria Palatina di Firenze, La Vendemmia di Maria Luigia Raggi per la mostra “Arte e vino” a Verona, Il Reduce di Ardengo Soffici fino al 23 agosto per la mostra “La Grande Guerra. Mito e Realtà” alle Gallerie d’Italia - piazza Scala, sede museale di Intesa Sanpaolo a Milano, nell’ambito di Expo. 
E a proposito di mostre, prosegue fino al 14 settembre a Palazzo Pretorio “Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo”: l’esposizione è visitabile tutti i giorni, escluso i martedì non festivi, dalle 10.30 alle 18.30, con biglietto d’ingresso a 4 euro. Inoltre il Museo di Palazzo Pretorio rimarrà aperto per tutta l’estate, anche in occasione della festività di Ferragosto.