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Palazzo Pretorio, un "catalogo" fatto dai bambini

Nuova iniziativa promossa dall'assessorato alla cultura del Comune per promuovere il patrimonio artistico cittadino. Questa volta protagonisti sono gli alunni e le alunne delle sette scuole primarie che hanno partecipato a “Benvenuti a Palazzo Pretorio. Vi presento il nuovo museo”, un progetto pilota pensato e ideato da Valeria Vannucchi e Alessio Zipoli, per promuovere  la didattica museale e la conoscenza dell’arte come bene alla portata di tutti, a cominciare proprio dai bambini.
Il progetto ha preso il via proprio in concomitanza della mostra “ Da Donatello a Lippi. Officina Pratese, un’occasione davvero unica per poter ammirare i capolavori del Rinascimento provenienti da Prato e dai musei di tutto il mondo. Dopo questo primo, entusiastico approccio all’arte, i bambini hanno elaborato un  piccolo catalogo che sarà  loro di supporto quando, durante tutto il mese di maggio, varcheranno di nuovo la soglia di Palazzo Pretorio, questa volta nel singolare ruolo di guide museali che accompagneranno i propri familiari  a visitare il museo.
"L'obiettivo del progetto - spiega l'assessore alla cultura Anna Beltrame - è fare in modo che i bambini sentano Palazzo Pretorio come uno spazio vivo, un luogo di storia e bellezza che appartiene anche a loro e in cui crescere ed imparare insieme ai compagni di classe o ai propri familiari". Saranno molte, anche nel cartellone della Prato Estate le occasioni educative rivolte alle scuole, tante le proposte giocose e divertenti per le famiglie. Intanto, a questo primo progetto pilota hanno partecipato le classi quarte A, B, C e D della scuola primaria De Andrè, la quarta A della primaria Rodari e la quarta e la quinta della San Giovanni Bosco. In occasione delle visite al Museo i ragazzini potranno così godere dell’arte in modo speciale, in una giornata di festa da vivere all’interno di un museo finalmente riaperto al pubblico dopo tanti anni di chiusura. 
Perché ogni bambino e ogni bambina diventi un cittadino del domani partecipe e  attivo, consapevole dei diritti e dei doveri verso questi beni che sono un patrimonio di bellezza e ricchezza da preservare, da tutelare, da amare.