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Prorogate al 25 febbraio anche le mostre collaterali a “Legati da una Cintola”

Le esposizioni sono in corso al Museo dell’Opera del Duomo, Archivio di Stato e Biblioteca Roncioniana 

Prato, 19 dicembre 2017 – Anche le tre mostre collaterali a Legati da una Cintola chiuderanno il prossimo 25 febbraio. Una proroga che va di pari passo con quella di Palazzo Pretorio e che consentirà ai visitatori più tempo per ammirare le tre pregevoli esposizioni in altrettanti luoghi significativi per la città che custodiscono tracce e memorie della Sacra Cintola.

Al Museo dell’Opera del Duomo (Piazza Duomo, 49) si potrà continuare ad ammirare Reliquiaria pulchra, una selezione di raffinati, diversissimi contenitori di reliquie, oltre quaranta opere di varie forme e provenienze, realizzate fra il XIII e il XIX secolo. Nel biglietto è inclusa la visita al Museo dell’Opera del Duomo e al ciclo degli affreschi di Filippo Lippi nella Cattedrale.

La Biblioteca Roncioniana (Piazza San Francesco, 27) proroga l’allestimento La Cintola nella cultura pratese del Sette-Ottocento, una ricca selezione di manoscritti e pubblicazioni sul tema della Sacra Cintola, con documenti che attastano l’importanza della reliquia e del suo riconosciuto valore identitario (Ingresso libero). Mentre all’Archivio di Stato (Via ser Lapo Mazzei, 41 - Palazzo Datini) sempre fino al 25 febbraio. si potrà visitare Dall’ombelico all’alambicco. Un lunghissimo filo tra passato e presente, una mostra che scava nei documenti dell’Archivio per seguire una traccia tessile che attraversa tutta la storia di Prato e scandisce i tempi del rapporto della città con la Cintola, svelando connessioni e intrecci con la Cintola-reliquia, la Cintola-oggetto tessile e infine la Cintola-indumento femminile. La Cintola non rappresenta infatti solo l’intreccio medievale tra devozione e religione civile ma anche la moderna tensione verso un nuovo “mescolo” di saperi e di culture. Ingresso gratuito