Informativa e consenso per l'uso dei cookie

Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie. Accetto

Sei in:

Punti di vista, Myriam Cappelletti esplora l’Annunciazione di Alessandro Franchi

Sabato 1° dicembre (ore 16.30) si chiude la prima sezione del ciclo di incontri dedicati alle opere della collezione indagati da artisti pratesi

 

Prato, 28 novembre 2018 – L’arte di Alessandro Franchi nel racconto visivo ed emozionale dell’artista pratese Myriam Cappelletti che sabato 1° dicembre, alle 16.30, per la rassegna Punti di vista, si sofferma sul cartone del dipinto L’Annunciazione

Una lettura inedita e un racconto originale della collezione permanente di Palazzo Pretorio, affidato ad artisti pratesi, è la formula del ciclo di incontri Punti di vista che giunge all’ultimo appuntamento della prima parte e che ripartirà in gennaio con nuovi e personali racconti delle opere. Myriam Cappelletti sceglie di ‘affrontare’ Franchi, pittore pratese attivo nella seconda metà dell’Ottocento, “colpita dall’armonia e la spazialità razionalizzata e misurata dei corpi, l'accordo fra emozioni umane e natura”, sottolinea. Elementi che si ritrovano anche nel suo modo di fare arte. Di Alessandro Franchi il Museo conserva la collezione grafica, un patrimonio di oltre 300 disegni e 60 cartoni utilizzati per dipingere le sue opere monumentali, come gli affreschi per la cappella Vinaccesi nel Duomo di Prato.

L’incontro con il pubblico, come sempre a ingresso libero, si svolgerà nelle sale a piano terra del Museo coinvolgendo gli ospiti in una conversazione che abbraccia l’opera e ne esplora significati, materiali e tecniche.  La rassegna è a cura della conservatrice di Palazzo Pretorio Rita Iacopino, con la collaborazione di Franco Bertini, Carlo Palli e Piergiorgio Fornello. 

 

Myriam Cappelletti, breve biografia. Nata in Umbria, da molti anni vive e lavora a Prato. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze in “pittura” e all’Accademia Cappiello in “grafica pubblicitaria”, negli anni ’90 approfondisce gli studi dell’affresco, tecnica che le si rivela particolarmente congeniale: elabora una tecnica personale, usando intonaco, colle e pigmenti, e successivamente assemblando stoffe, carte e altri materiali. Un mondo materico, a volte informale, a volte simbolico ed emozionale, ricco di frammenti e vere e proprie reliquie del suo quotidiano. Molte le mostre in Italia e all’estero e i progetti speciali.